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Il Festival di letteratura per ragazzi è stato sede della cerimonia di premiazione della XIII edizione del concorso “Gianni Rodari”, che richiede la realizzazione di un lavoro ispirato alle opere dell’autore omegnese, e della XVIII edizione del concorso internazionale “Insieme per suonare cantare danzare recitare”. Sono stati premiati quanti hanno ottenuto la votazione di 100/100 dalla Giuria specialistica che si è riunita nel periodo estivo. Anche l’edizione 2022 dei concorsi curati dall’associazione culturale Arte si è tenuta tramite videoriprese delle esibizioni, ma è già stato annunciato che nella primavera 2023 saranno in presenza. Si tornerà quindi alla formula originaria, alla vera realizzazione del progetto, l’incontro di tante realtà scolastiche, giovanili ed artistiche.

«Alcuni dei premiati hanno avuto l’occasione di esibirci dopo tanto tempo – sottolinea Giuseppe Macaluso dell’Associazione culturale Arte –. Abbiamo raggiunto i 4.500 partecipanti per i due concorsi ed è stato un successo. È una manifestazione molto sentita perché si tratta del trionfo della fantasia e della creatività. Nel 2023 non vediamo l’ora di tornare a proporre un concorso totalmente in presenza. L’online toglie l’ambiente e il contesto positivi che sono le anime pulsanti dell’iniziativa. Inoltre, i nostri concorsi muovono tanti bambini e ragazzi e quindi rappresentano una bella opportunità di turismo scolastico. Del resto, la strada è stata tracciata da Rodari: si può imparare non soltanto dal punto di vista culturale ma anche con il cuore. Noi non dobbiamo far altro che seguire l’insegnamento del nostro grande Maestro».

Ha aperto la cerimonia di premiazione il Quartetto Erinni con il Quartetto d’archi no. 19 in do maggiore “Dissonanze” di Wolfgang Amadeus MozartSono stati premiati con la prestigiosa Medaglia del Senato e una borsa di studio di 300 euro. Molti altri bambini e ragazzi, non soltanto italiani ma anche stranieri, sono stati premiati nel corso della giornata. A chiudere l’evento del teatro Sociale l’esibizione coreutica di Art’è Danza di Biella, che ha presentato la coreografia “Frida” eseguita dal gruppo Moderno intermedio su musiche di Marco Mengoni “La casa Azul”.