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Il Festival di letteratura per ragazzi non va in vacanza. Nelle scuole di Omegna stanno proseguendo gli incontri con gli autori. Nello stesso tempo vi stiamo portando a conoscenza delle storie di coloro i quali hanno ricevuto un premio o una menzione al Premio Rodari 2022. In questo caso la protagonista è Franca Cavagnoli, che ha ricevuto una menzione speciale per La bocca dell’Adda, inserito nella sezione degli albi illustrati. «Questo riconoscimento è giunto inaspettato – sottolinea l’autrice –. Questo è il mio primo libro per l’infanzia (ma ho scritto quattro romanzi e alcuni racconti per tutti) e quindi ringrazio di cuore la giuria del premio per l’incoraggiamento e il Comune di Omegna per l’ospitalità; Fausta Orecchio di Orecchio Acerbo per la fiducia e Giovanni Emilio Cingolani per le splendide illustrazioni, che colgono così bene le paure e le ansie della piccola Beatrice. E ringrazio Goffredo Fofi per la mail inviata, durante il secondo lockdown del 2020, a me e agli altri vincitori del Premio Lo Straniero, una mail in cui ci spronava a spedire dei racconti a Orecchio Acerbo». E ancora: «Dedico questo riconoscimento alla memoria di mia madre: rievocare i suoi ricordi d’infanzia e mescolarli ai miei è qualcosa che mi ha scaldato il cuore in quei giorni bui».

La giuria del Premio Rodari 2022, composta da Pino Boero, Walter Fochesato e Anna Lavatelli, ha motivato la scelta de La bocca dell’Adda con le seguenti parole: «Per l’incantevole e incantata forza narrativa di un albo illustrato “per tutti”. Attraverso gli occhi di una bimba scopriamo poco per volta la mutevole bellezza del fiume nel volgere delle stagioni. Un libro dove il colloquiale e sobrio gioco delle parole dialoga alla perfezione con la partitura grafica e con le magnifiche illustrazioni a doppia pagina. Calde e suadenti, liriche e intense».